Fermo, il primo contagiato da Coronavirus "inguaia" i soccorritori: in isolamento l'equipaggio della Croce Verde

Fermo, il primo contagiato da Coronavirus "inguaia" i soccorritori: in isolamento l'equipaggio della Croce Verde
FERMO - Il primo caso nel Fermano conferma l’importanza cruciale di seguire con rigore i protocolli previsti dal Sistema sanitario nazionale, quindi dall’Asur. Non...

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FERMO - Il primo caso nel Fermano conferma l’importanza cruciale di seguire con rigore i protocolli previsti dal Sistema sanitario nazionale, quindi dall’Asur. Non tutto, nella gestione del 63enne è andato per il verso giusto. L’errore è avvenuto nella classificazione iniziale del caso. L’uomo ha accusato i primi sintomi il 22 febbraio. Sembrava una normale influenza, ma con l’andare dei giorni il quadro è sensibilmente peggiorato. Si era rivolto inizialmente al suo medico curante, poi a un secondo medico.


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Non sarebbero stati contattati i numeri di pubblica utilità aperti per il Coronavirus sia a livello statale che regionale, ma direttamente il 118, con un’impegnativa per febbre e tosse. Ecco perché i militi della Croce Verde sono stati inviati al domicilio dell’uomo per un banale codice verde, senza le dotazioni di sicurezza utilizzate per situazioni a rischio contagio. Ecco la ragione per cui sono stati sottoposti ad isolamento, quando è arrivata la conferma della positività. Arrivato al pronto soccorso, il malato sarebbe stato sottoposto ai passaggi dovuti. E’ stato ospitato in una stanza dedicata, è rimasto intubato per tutto il pomeriggio, in attesa delle analisi sul tampone, che hanno confermato la positività al Covid 19. Quel locale è stato poi sanificato. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico