Fermo, tre morti di Coronavirus al Murri: tende da campo fuori dall'ospedale

Fermo, tre morti di Coronavirus al Murri: tende da campo fuori dall'ospedale
FERMO - Crescono i contagi nel Fermano e il Murri si prepara al picco di malati. Ieri mattina la Protezione civile ha montato tre tende da campo davanti all’ingresso...

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FERMO - Crescono i contagi nel Fermano e il Murri si prepara al picco di malati. Ieri mattina la Protezione civile ha montato tre tende da campo davanti all’ingresso dell’ex pronto soccorso. Posti letto in più se e quando la situazione precipiterà. Potrebbero servire per i pazienti positivi al Coronavirus o per quelli non contagiati. Comunque, per fare spazio all’interno dell’ospedale. Dove aumentano il numero dei ricoverati (sono 64) e dei decessi. Ieri il Murri ha contato altre tre vittime del Covid-19, due uomini di Porto Sant’Elpidio (85 e 79 anni) e uno di Montappone (71). I morti nella nostra provincia salgono a venti. Nove le persone dimesse negli ultimi quattro giorni.


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Mentre l’ospedale si riorganizza, si torna a parlare di un presidio solo per i contagiati. Diversi i sindaci che lo vorrebbero. Ma la Regione finora ha ragionato all’inverso, stabilendo gli ospedali destinati ai pazienti non positivi. Nel Fermano questo compito ce l’ha l’ospedale di Amandola. Peccato che, da tre anni e mezzo, buona parte della struttura sia inagibile e che il reparto di Medicina stia al Murri. «Ogni territorio provinciale ha avuto la garanzia di un ospedale No Covid, il Fermano no. Ma le altre patologie non vanno in vacanza», tuona il segretario della Cisl, Giuseppe Donati. «In questo momento – incalza –, quello di Amandola non si può chiamare ospedale, è un presidio territoriale.
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Corriere Adriatico