Proseguono i controlli a tappeto della polizia di Stato nel quartiere multietnico super monitorato, tanto che nell’ultimo periodo non si sono registrati reati come era stato nel periodo del lockdown e in quello immediatamente successivo. Multati ragazzi senza mascherina sotto un condominio, sequestrati un'auto e un motorino riultato rubato.
Mercoledì gli operatori della Questura, con il Reparto prevenzione crimine di Pescara e l’Unità cinofila della Guardia di finanza hanno svolto mirati servizi di contrasto alla criminalità diffusa e per far rispettare le norme a tutela della salute, quindi servizi mirati per far rispettare il distanziamento, per incentivare l’uso di mascherine e per far rispettare l’orario di chiusura delle attività commerciali. Allo scopo sono stati controllati otto pubblici esercizi tra bar e negozi etnici e tutto è risultato a norma. Non sono mancate le multe ai giovani che si erano riuniti sotto il porticato di un condominio e non avevano i dispositivi di sicurezza individuale. In un primo momento i poliziotti li hanno sollecitati a metterli ma, nel disinteresse generale e con qualche cenno d’insofferenza al rispetto delle regole, gli agenti sono stati costretti ad applicare la legge. Nella stessa giornata è stata sequestrata un’automobile parcheggiata da giorni e sprovvista di assicurazione, era senza copertura da tre mesi. L’auto non è risultata rubata ma il proprietario non è stato rintracciato e quindi il mezzo è stato sequestrato ed è in un’officina autorizzata. Sequestrato anche un motorino a un ragazzo che era stato visto aggirarsi tra i negozi con fare sospetto. Avvistata la Volante il centauro ha abbandonato il ciclomotore e si è andato a nascondere in un condominio, è sparito. Gli accertamenti sul mezzo hanno rilevato che era stato rubato nella zona e sono in corso le indagini per risalire al proprietario della moto che è stata sequestrata.