Spari a Belmonte, non si ferma all'alt e tenta di travolgere un carabiniere

I carabinieri
BELMONTE PICENO - Non si ferma all'alt dei carabinieri, poi tenta di investire un militare che per evitare di essere travolto ha sparato alle gomme dell'auto. Questa...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
BELMONTE PICENO - Non si ferma all'alt dei carabinieri, poi tenta di investire un militare che per evitare di essere travolto ha sparato alle gomme dell'auto. Questa mattina, a Belmonte Piceno, i carabinieri del nucleo operativo e Radiomobile della Compagnia di Montegiorgio hanno tratto in arresto, nella flagranza dei reati di resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione, C.C., trentacinquenne, pregiudicato, di Montegiorgio, sottoposto a libertà vigilata.




L'uomo, notato dagli operanti a bordo di un’autovettura segnalata quale probabile oggetto di furto, ha ignorato l'alt dei militari, dandosi a precipitosa fuga. Raggiunto dopo un lungo inseguimento per i Comuni di Belmonte Piceno e Servigliano, il trentacinquenne ha tentato di investire il capo pattuglia dei carabinieri. Un'azione mirata, tanto che il militare per evitare di essere travolto è stato costretto a sparare alle ruote dell’auto. Il L'uomo al volante è riuscito a percorrere ancora 500-600 metri, per poi essere definitivamente bloccato. Per lui sono scattate le manette. L’autovettura su cui viaggiava era stata rubata a Fermo il 16 aprile. Il 35enne resterà agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico