SANT'ELPIDIO A MARE - I dipendenti comunali fanno la spesa a Civitanova con l'auto del Comune? Scoppia il caso. Il sindaco interviene ma il mistero resta. Anzi, siamo...
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E' la discussione che impazza da diverse ore in un gruppo chiuso ma molto frequentato dagli elpidiensi (e non solo) su Facebook denominato Piazza Matteotti. Una signora ha postato una foto, un'utilitaria del Comune con la scritta sulla fiancata Ufficio tecnico parcheggiata in un centro commerciale di Civitanova Marche e una domanda: "Si può fare la spesa con la macchina comunale?". Apriti cielo, una pioggia di commenti di tutti i tipi. Poi alla richiesta di qualcuno di spiegazioni (ma sicura? forse erano li per lavoro...), insomma i soliti "avvocati del diavolo", la signora replica quello che dice di aver visto: "Giusto, ma mi sembra strano dato che c'era la famiglia al seguito". Peggio ancora. I commenti non si tengono allora più. E poco fa è dovuto intervenire il sindaco: " E’ stato pubblicato nel tardo pomeriggio di ieri un post su un social network locale con la foto di un’auto del Comune parcheggiata davanti ad un centro commerciale del civitanovese dando notizia di un ipotetico abuso commesso da parte di un dipendente accusato, così si legge, di aver fatto spesa usando la macchina del Comune.
A tal proposito, e visto che tale post ha alimentato una serie infinita di commenti polemici, a tutela dell’immagine dell’Ente, nonché a salvaguardia del personale dipendente, si precisa che l’auto dell’ufficio tecnico postata da alcuni giorni è in dotazione al personale dell’ufficio turismo e cultura per la distribuzione di materiale promozionale del territorio e degli eventi che in esso sono proposti per l’estate".
"Il dipendente - ha proseguito il sindaco - verso il quale sono state mosse accuse del tutto infondate, non solo era autorizzato ad utilizzare l’auto e non si è recato sul posto per fare la spesa, ma si è trovato a svolgere il servizio di distribuzione per il Comune ben al di fuori dell’orario di lavoro, peraltro senza nulla chiedere e pretendere".
"Sarebbe quantomeno opportuno effettuare delle verifiche prima di lanciare accuse infondate nei confronti di chi svolge con dedizione e serietà il proprio lavoro: sarebbe bastato avvicinarsi all’auto per verificare che la stessa era carica soltanto di scatoloni con depliant e brochure".
“Posto che il dipendente risulta autorizzato ad usare l’auto del Comune per svolgere l’attività indicata – osserva in merito il sindaco Alessio Terrenzi – acquisiremo i filmati delle videocamere dei locali commerciali anche per verificare l’eventuale presenza di altre persone: a seguito di ciò, qualora dovessero risultare delle irregolarità, si adotteranno i provvedimenti del caso, atti a punire chi avesse eventualmente sbagliato, valutando altresì la possibilità di agire contro chi ha mosso accuse così gravi”.
E' proprio il caso di dirlo a quanto spiega il sindaco: la realtà anche stavolta dà una sonora lezione alla "verità" di una foto.... anche se non è riuscito a chiarire cosa è accaduto, e se non ce la fa lui... Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico