Argini del fiume Ete a rischio, interventi su otto chilometri a Porto San Giorgio

Durante le piene tronchi e rami possono andare ad incastrarsi nel ponte

Il rendering del ponte sull'Ete
PORTO SAN GIORGIO Senzacqua incassa il sì del Genio Civile per la manutenzione del fiume Ete che partirà da Porto San Giorgio. Si tratta di un finanziamento atteso...

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PORTO SAN GIORGIO Senzacqua incassa il sì del Genio Civile per la manutenzione del fiume Ete che partirà da Porto San Giorgio. Si tratta di un finanziamento atteso da tempo per la città, nel quale Senzacqua ha creduto, che riguarda la manutenzione degli argini del fiume Ete. Un risultato importante, anche in vista dell’inaugurazione del ponte ciclopedonale, la cui realizzazione dovrebbe essere al rush finale. L’assessore all’ambiente, Fabio Senzacqua è contento «Un risultato importante per il tratto di fiume che sfocia nella nostra città. Ringrazio il Genio civile e la Regione Marche che oltre all’interessamento, si sono adoperati per l’intervento che partirà da est percorrendo il fiume». 

 


Il finanziamento


Il finanziamento, è stato a lungo caldeggiato dall’assessore all’ambiente, Senzacqua, che sapeva quanto fosse importante un intervento del genere, sia per il comune di Porto San Giorgio che per tutto il territorio. «La somma -ha spiegato l’assessore Senzacqua- verrà utilizzata per il tratto che va da est a ovest, su un’estensione di otto chilometri. Dal Genio civile, ci hanno fatto sapere che entro giugno, verranno effettuati i lavori di pulizia che partiranno proprio dalla foce del fiume nel territorio di Porto San Giorgio. Ad occuparsene sarà il Genio civile, grazie ad un finanziamento regionale di un milione di euro». Dalla foce, l’intervento si spingerà fino al ponte del Sacro Cuore. La somma, proveniente da fondi ministeriali per l’ambiente, sono stati stanziati dalla Regione Marche che li girerà al Genio civile. L’intervento, per il quale si è molto interessato l’assessore Senzacqua, prevede la pulizia del letto del fiume e la messa in sicurezza: «Per Porto San Giorgio rappresenta una grande vittoria e un risultato importante per l’assessorato all’ambiente. Una pulizia del genere non viene fatta da almeno dieci anni e comunque non di tale portata» ha assicurato Senzacqua. L’intervento, grazie ad una somma di rilievo, risulterà importante perché servirà proprio ad evitare il rischio reale -verificatosi in più occasioni- di piante e tronchi d’albero che durante le piene del fiume Ete, possono andare ad incastrarsi nel ponte, creare problemi, ostruzioni e disagi anche per la Protezione civile che si occupa di prevenzione. Inoltre, la misura andrà a ricadere, sulla zona più urbanizzata del territorio.


Il monitoraggio


L’esperienza insegna che il monitoraggio del territorio e l’approccio da parte degli enti rivolto alla prevenzione, sia diventata l’unica strategia possibile nel tentare di proteggere un territorio -in alcuni casi- fragile e sempre più esposto ad eventi climatici imprevedibili. Negli anni, la città di Porto San Giorgio, ha più volte pagato per la posizione geografica in cui si trova e per detriti trasportati dal fiume, provenienti dall’entroterra. In più di un’occasione, in seguito a maltempo, al fiume in piena ed anche alle mareggiate, si è trovata -fra le altre cose- a dover fronteggiare la rimozione di una mole importante di rifiuti sull’arenile, con costi importanti per l’ente. Grazie a questo finanziamento, si punta al contenimento di questo tipo di fenomeni e a prevenire il rischio idraulico, facendo sì che nell’eventualità di piene, per lo meno l’acqua possa scorrere via senza intoppi.
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Corriere Adriatico