AMANDOLA - Clima sempre più pazzo. Sono ingenti e numerosi i danni alla viabilità comunale causati dal nubifragio di enorme portata che si è abbattuto...
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Il bilancio è devastante riguardo le strade comunali, molte delle quali risultano completamente allagate, con frane e smottamenti ovunque, alberi trascinati via. Danni per decine di migliaia di euro. Venuti giù, addosso alle strade, pezzi di campi che hanno ricoperto gli assi viari. Fossi che sono usciti dall’alveo e che hanno scelto le strade come torrenti paralleli o alternativi. Chiuse le strade che portano in diverse frazioni e zone del Comune.
Mobilitazione generale, fra la serata di lunedì e la giornata di ieri, di tutti gli operai e mezzi a disposizione. Nella giornata di ieri si è riusciti a ripristinare, anche se in certi casi solo parzialmente, alcuni collegamenti. Interventi tempestivi e intensi del Comune che hanno permesso ad alcune frazioni di non rimanere isolate, sia per gli abitanti che per i turisti, anche stranieri, che in questo periodo riempiono gli agriturismi.
I danni più rilevanti, dunque, nelle strade comunali di campagna. Il sindaco però, al di là dell’imponderabilità degli eventi, punta il dito nei confronti degli agricoltori disattenti. «Molti danni sono stati favoriti – dice Adolfo Marinangeli – dall’incuria dei campi, dove non sono stati effettuati i solchi di scolo, quindi l’acqua ha trascinato via pezzi di terreni che si sono riversati sulle strade». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico