Amandola, la Città dei Sibillini conquista anche Comunanza

L'incontro organizzato ad Amandola
FERMO - Non è esagerato parlare di evento storico. Infatti molto probabilmente mai in passato si era visto un centinaio di persone, dei Comuni di Amandola e Comunanza,...

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FERMO - Non è esagerato parlare di evento storico. Infatti molto probabilmente mai in passato si era visto un centinaio di persone, dei Comuni di Amandola e Comunanza, riunirsi insieme per prospettare una sorta di rivoluzione nell'assetto delle due comunità, con la fusione dei due enti nella Città dei Sibillini.


Un'ampia partecipazione popolare ha dato vita alla prima assemblea pubblica e costitutiva del Comitato che si adopererà per stimolare le due amministrazioni comunali ad arrivare alla fusione. Convinzione ed entusiasmo sono emersi tra le persone per questo obiettivo. Assise con una rappresentanza trasversale su tutti gli aspetti, che ha visto insieme e convinte persone anche molto diverse per orientamenti politici, condizioni sociali, economiche, professionali e anche culturali.

«Noi vogliamo essere dei catalizzatori di una volontà popolare forte - ha detto Riccardo Treggiari -: poi mettiamo in mano queste proposte alle due amministrazioni che dovranno comportarsi di conseguenza». Ma i vantaggi? Tanti secondo Treggiari.

A cominciare da quelli economici: col decreto del ministero dell'Interno 26 aprile 2016, si stabilisce che «dall'anno 2016, ai Comuni che si siano fusi dal 2012 in poi, spetta per un periodo di dieci anni, un contributo straordinario pari al 40% dei trasferimenti erariali attribuiti ai medesimi enti per l'anno 2010, nel limite - conclude - degli stanziamenti finanziari previsti». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico