Volkswagen richiama 30.000 furgoni per emissioni diesel troppo elevate

Volkswagen richiama 30.000 furgoni per emissioni diesel troppo elevate
HANNOVER - L'unità veicoli commerciali di Volkswagen ha emesso un richiamo globale per circa 29.400 furgoni che utilizzano diesel T5 e T6 perché le emissioni in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
HANNOVER - L'unità veicoli commerciali di Volkswagen ha emesso un richiamo globale per circa 29.400 furgoni che utilizzano diesel T5 e T6 perché le emissioni in condizioni di prova erano troppo elevate. Un portavoce della VW ha confermato che l'azienda lo ha notificato alle autorità e ha iniziato il richiamo lo scorso novembre.


Le unità di controllo della trasmissione dei furgoni devono essere aggiornate, ha detto il portavoce, aggiungendo che i veicoli non sono dotati di dispositivi illegali per ridurre le emissioni dei motori diesel. La VW ha già notificato il richiamo ai suoi concessionari e clienti, ha spiegato il portavoce. Il richiamo riguarda 8.700 veicoli in Germania, secondo le informazioni dell'Autorità Federale per il Trasporto dei Veicoli a Motore (Kba). La Kba ha dichiarato che le emissioni di ossidi di azoto dei furgoni superano i limiti legali consentiti dalle norme Euro 5.

Il richiamo riguarda i modelli T5 e T6 costruiti tra il 2009 e il 2016. Secondo quanto riferito, i furgoni hanno superato gli standard di emissione durante le prove a una velocità compresa tra i 100 e i 120 chilometri all'ora, perché a queste velocità i veicoli passano automaticamente alla settima marcia, invece che alla sesta. 
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico