OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Novità in vista per le imposte di registro, di successione e di bollo. A quanto si apprende, un decreto legislativo su questi prelievi fiscali, attuativo della delega, è all'ordine del giorno della riunione preparatoria, prevista oggi pomeriggio, alla vigilia del Consiglio dei ministri chiamato anche a dare il via libera al Def. All'esame del pre-Cdm, inoltre, un disegno di legge per la ratifica dell'Accordo fra Italia e Albania sulla sicurezza sociale, la riorganizzazione degli uffici di diretta collaborazione del ministero dell'Agricoltura, e un decreto del Presidente della Repubblica sul Codice della navigazione.
Tassa di successione
Secondo quando prevede la bozza del decreto legislativo atteso in Cdm (visionata dall'Agi), cambiano le regole in materia di imposta di successione, donazione, tasse relative a bollo, registro, ipoteca e tributi speciali catastali previsti per i servizi dell'Agenzia delle entrate. In materia di successione - che può presentata con modalità telematiche stabilite con provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate - la bozza del decreto definisce le regole di territorialità dei trasferimenti derivanti da trust e da altri vincoli di destinazione.
Donazione
Quanto alle modifiche in tema di donazione, riporta l'Agi, le modifiche sono principalmente rivolte a dare unitarietà alla norma. Viene inserita la previsione sulla detrazione delle imposte pagate all'estero in dipendenza della stessa donazione e in relazione ai beni esistenti, precisando che la opera fino a concorrenza della parte dell'imposta sulle donazioni proporzionale al valore dei beni stessi. Viene mantenuta sostanzialmente inalterata invece la disciplina delle liberalità. Viene previsto che l'accertamento delle liberalità indirette può essere effettuato esclusivamente quando l'esistenza delle stesse risulti da dichiarazioni rese dall'interessato nell'ambito di procedimenti diretti all'accertamento di tributi. Si applica l'aliquota dell'otto per cento. Inoltre viene introdotta l'esclusione da tassazione anche delle liberalità d'uso.
Leggi l'articolo completo suCorriere Adriatico