Rottamazione cartelle esattoriali bis, per 700 mila la prima rata scade il 31 luglio

Rottamazione cartelle esattoriali bis, per 700 mila persone la prima rata scade il 31 luglio
La prima rata scade il prossimo 31 luglio. Le oltre 4 milioni di cartelle esattoriali, per le quali i contribuenti hanno chiesto l'adesione alla definizione agevolata,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La prima rata scade il prossimo 31 luglio. Le oltre 4 milioni di cartelle esattoriali, per le quali i contribuenti hanno chiesto l'adesione alla definizione agevolata, stanno per vedere la prima data di scadenza. Si tratta di circa 700 mila cartelle (pari al 16% del totale) sono riferibili a debiti iscritti a ruolo tra il 1° gennaio e il 30 settembre 2017.


Agenzia Entrate, ultimo giorno per la rottamazione cartelle. Sito in tilt per tutta la mattina

Lo riferisce l'Agenzia delle Entrate in una nota. Ma ecco i numeri nel dettaglio. I contribuenti hanno richiesto la Definizione agevolata (decreto legge 148/2017) per un numero di cartelle pari a 4 milioni 460 mila. Di queste, circa 714 mila cartelle sono riferibili a debiti iscritti a ruolo nel periodo che va dal 1° gennaio al 30 settembre 2017 per i quali la legge prevede la possibilità di pagare in un'unica rata oppure fino ad un massimo di 5. Il 14% (circa 100 mila cartelle) è contenuto in piani di pagamento che prevedono un'unica rata, il 76% (circa 542 mila) riguarda piani di pagamento in 5 rate e il restante 10% (circa 72 mila) tra 2 e 4 rate.

La Relazione Tecnica che ha accompagnato la conversione in legge del decreto 148/2017 contiene la previsione di incasso pari a 2,070 miliardi di euro, di cui 1,656 miliardi di euro nel 2018 e 414 milioni di euro nel 2019. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico