Riscatto della laurea ai fini della pensione, come fare? Nel Decretone approvato dal Parlamento, oltre a Reddito di cittadinanza e Quota 100, c’è anche...
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Reddito di cittadinanza, sospese le domande online.
Finora esistevano due modalità di riscatto della laurea: quella ordinaria e quella agevolata per gli inoccupati. Ora il Decretone elimina il limite anagrafico (prima era limitata ai soli under 45) ed è possibile riscattare i periodi di studio, ma solo se successivi al 1996, valutabili dunque col sistema contributivo.
Il risparmio è notevole: il costo del riscatto è di circa 5.200 euro per ogni anno di studi, il che significa che per una laurea triennale il costo è di 15.600 euro, che diventano 20.800 in caso di laurea di 4 anni e 26mila euro per quelle quinquennali (come medicina). Cifre che vedono un risparmio dal 50 al 60%, se si pensa che il riscatto di una laurea di 5 anni, prima del Decretone, sarebbe costata 66mila euro circa.
Il costo del riscatto, che dipende anche dal livello minimo imponibile e dall'aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche dell'assicurazione generale obbligatoria per i lavoratori dipendenti vigenti alla data di presentazione della domanda, è integralmente deducibile dal reddito del lavoratore, e il versamento delle cifre può essere rateizzato in più anni. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico