Prodotti meno cari a maggio Calano i prezzi al consumo

Prodotti meno cari a maggio Calano i prezzi al consumo
ROMA - Rallenta l'inflazione nel mese di maggio, secondo le stime...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROMA - Rallenta l'inflazione nel mese di maggio, secondo le stime preliminari fornite dall'Istat. Nel mese in questione l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, diminuisce dello 0,1% rispetto al mese precedente e sale dello 0,5% nei confronti di maggio 2013, in rallentamento rispetto ad aprile (+0,6%). Il lieve calo dell'inflazione è principalmente imputabile alla decelerazione della crescita su base annua dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti e all'accentuarsi della diminuzione dei prezzi degli Alimentari non lavorati. Questa dinamica è in parte bilanciata dall'aumento tendenziale dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (in flessione nei nove mesi precedenti). Pertanto, l'”inflazione di fondo”, al netto degli alimentari freschi e dei beni energetici, scende allo 0,8% (dall'1,0% di aprile) e al netto dei soli beni energetici si porta allo 0,6% (da +0,9% del mese precedente). La diminuzione mensile dell'indice generale è da ascrivere principalmente ai cali dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (-1,7%) - su cui incidono fattori stagionali - e dei Servizi relativi alle comunicazioni (-1,1%). L'inflazione acquisita per il 2014 è stabile allo 0,3%. Rispetto a maggio 2013, i prezzi dei beni diminuiscono dello 0,1% (era -0,2% ad aprile) e il tasso di crescita dei prezzi dei servizi scende allo 0,9% (da +1,4% del mese precedente). Pertanto, il differenziale inflazionistico tra servizi e beni si riduce di sei decimi di punto percentuale rispetto ad aprile 2014. I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona crescono dello 0,1% in termini sia congiunturali sia tendenziali, segnando un rallentamento della crescita su base annua di quattro decimi di punto percentuale rispetto ad aprile (+0,5%). I prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto non variano rispetto al mese precedente e crescono dello 0,5% nei confronti di maggio 2013 (lo stesso valore registrato il mese precedente). Secondo le stime preliminari, l'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) diminuisce dello 0,1% su base mensile e cresce dello 0,4% su base annua, in rallentamento di un decimo di punto percentuale rispetto ad aprile (+0,5%).
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico