Nuovi coefficienti di calcolo Pensioni più leggere dal 2016

Nuovi coefficienti di calcolo Pensioni più leggere dal 2016
ROMA - Taglio agli assegni pensionistici a partire dal 1° gennaio 2016, a causa dell'adeguamento alla “speranza di vita”, che ha portato alla revisione dei coefficienti...

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ROMA - Taglio agli assegni pensionistici a partire dal 1° gennaio 2016, a causa dell'adeguamento alla “speranza di vita”, che ha portato alla revisione dei coefficienti di calcolo delle pensioni con quote contributive. La riforma Dini del 1995 aveva infatti previsto il cambio del calcolo del trattamento pensionistico prevedendo l'applicazione del metodo contributivo a partire dal 1996, in base a precisi coefficienti, che trasformavano in rendita il capitale versato durante la vita lavorativa. Poi, la riforma Damiano del 2007 aveva introdotto un sistema di adeguamento dei coefficienti che tenesse conto della speranza di vita.




Ebbene, con decreto del Ministero del Lavoro è stato effettuato l'aggiornamento triennale (dalla prossima revisione nel 2019 sarà biennale) che riduce i coefficienti a seconda dell'età di accesso alla pensione in una misura che varia dall'1,35% al 2,5%. Si tratta comunque di un calo modestissimo, se si considera che rispetto a quelli originari della Riforma Dini, i coefficienti sono calati del 12%. Ne consegue, peraltro, che bisognerà lavorare di più, neutralizzando la portata dei tagli e spuntando un trattamento pensionistico più alto. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico