Addio alle pensioni senza tasse in Portogallo per gli stranieri che finora per dieci anni beneficiavano di una totale esenzione fiscale. Un emendamento alla legge...
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«Gli stranieri con lo status di residente non regolare smetteranno di essere esentati dalle tasse e verranno sottoposti ad un'aliquota del 10 per cento sulle loro entrate», ha detto Catarina Mendes, leader del gruppo socialista in Parlamento. I socialisti hanno 108 deputati su 230 seggi e sono dunque la forza dominante.
Negli ultimi anni Lisbona e le località balneari della regione dell'Algarve hanno attratto migliaia di pensionati in
Portogallo, in particolare cittadini francesi, britannici e italiani, fra cui tanti giornalisti, grazie alle enormi agevolazioni fiscali concesse nell'ultimo decennio.
«L'esenzione totale dalla tassazione dei redditi pensionistici ottenuti all'estero da residenti non abituali - si legge
nell'emendamento - è eliminata e ora è richiesta il pagamento di una tassa del 10%, fatta salva l'opzione di includere ed eliminare la doppia imposizione internazionale».
La proposta ha un duplice obiettivo: alleviare la speculazione immobiliare nei grandi centri urbani e attrarre investimenti verso l'interno. Il partito vuole eliminare i cosiddetti «visti d'oro» per gli acquisti di case nelle regioni di Lisbona e Porto, limitando questi investimenti verso l'interno, le Azzorre e Madeira.
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Corriere Adriatico