Marche, più di cinquemila posti di lavoro da coprire

Marche, più di cinquemila posti di lavoro da coprire
ANCONA - Operai metalmeccanici, commessi, tecnici amministrativi e finanziari, cuochi e camerieri, personale di segreteria e servizi generali. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ANCONA - Operai metalmeccanici, commessi, tecnici amministrativi e finanziari, cuochi e camerieri, personale di segreteria e servizi generali.




Sono queste le professioni più richieste dalle imprese marchigiane nel primo trimestre 2015. Lo rende noto il presidente di Unioncamere Marche Graziano Di Battista, che ha presentato l'indagine trimestrale effettuata da Unioncamere e Ministero del Lavoro nell'ambito del Sistema informativo Excelsior.



Complessivamente, tra lavoratori dipendenti, interinali e assunti con altre forme contrattuali, sono 5.370 le figure professionali che servono al sistema produttivo marchigiano e che le imprese prevedono di assumere nel primo trimestre dell'anno.



Oltre due terzi delle nuove assunzioni di personale dipendente, secondo l'indagine Excelsior, saranno a tempo determinato (il 64,5%) mentre il 23,4% verrà assunto a tempo indeterminato e il 9,8% con il contratto di apprendistato. Il restante 2,3% sarà regolato da altre forme contrattuali.



Dei nuovi occupati, 3.040 saranno assunzioni dirette e in 1.190 verranno assunti come lavoratori interinali. «Anche se alla fine di marzo le imprese prevedono un saldo ancora negativo tra entrate ed uscite con 270 posti di lavoro in meno - dice Di Battista - i contratti di lavoro attivati in questo primo trimestre dell'anno saranno il 22 per cento in più rispetto allo stesso trimestre dell'anno scorso». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico