Banca Marche, svolta per il salvataggio Fonspa presenta l'offerta vincolante

Banca Marche, svolta per il salvataggio Fonspa presenta l'offerta vincolante
ANCONA - L'operazione di salvataggio di Banca Marche, che vede in Fonspa il principale attore, pare avviata ad un punto di svolta. ...

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ANCONA - L'operazione di salvataggio di Banca Marche, che vede in Fonspa il principale attore, pare avviata ad un punto di svolta.




Sarebbe attesa prima delle feste di Natale la presentazione di un'offerta vincolante di acquisto da parte del Nuovo credito Fondiario. A gennaio, potrebbe essere presentato il progetto industriale agli stakeholder di riferimento, tra cui le Fondazioni maggioritarie (Pesaro, Macerata, Jesi e Fano), gli azionisti ed i rappresentanti dei lavoratori.



È quanto si è appreso dopo un incontro svoltosi oggi tra il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca e i sindacati del Gruppo Banca Marche. Stando a indiscrezioni, il governatore avrebbe riferito le impressioni ricavate da un colloquio avuto ieri mattina a Roma con l'Ad di Fonspa, Andrea Munari. Spacca avrebbe ribadito le priorità fissate dalla Regione per il rilancio di BM: salvaguardia dell'occupazione, sostenere le imprese e l'economia regionale, non disperdere il patrimonio delle Fondazioni fondamentale per la coesione sociale del territorio, attenzione ai piccoli azionisti, allentamenti e graduazione delle criticità dei crediti deteriorati sul mercato immobiliare.



Il negoziato per la salvezza di Bm, sotto la regia di Banca d'Italia e su garanzia del Fidt, vedrebbe in Fonspa il soggetto che dovrebbe rilevare l'istituto marchigiano attraverso la costituzione di una bad bank dove far confluire i crediti problematici, e il proseguimento dell'attività in una good bank che dovrebbe essere ricapitalizzata entro il 2015 con l'intervento dello stesso Nuovo Credito Fondiario e di alcuni fondi di investimento.



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