Isee 2024, come si calcola? Le nuove regole, dal concordato preventivo ai titoli di Stato: tutte le novità

Ecco alcune novità introdotte dalla nuova Legge di Bilancio

Isee 2024, cambiano le regole per calcolarlo: dal concordato preventivo ai titoli di Stato, tutte le novità
  Tra le novità introdotte dalla nuova Legge di Bilancio, ce ne sono alcune relative al calcolo dell'Isee. Tra l'esclusione dei Titoli di Stato, le nuove...

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Tra le novità introdotte dalla nuova Legge di Bilancio, ce ne sono alcune relative al calcolo dell'Isee. Tra l'esclusione dei Titoli di Stato, le nuove regole per i titolari di partita Iva e l’inclusione dei redditi da lavoro dipendente ed autonomo, che non verranno assoggettati alla ritenuta alla fonte, vediamo ora tutti i cambiamenti previsti. 

 

Il concordato preventivo

 

Tra le novità più importanti che verranno introdotte nel 2024 c'è sicuramente il concordato preventivo. Un'agevolazione, questa, che riguarderà esclusivamente i contribuenti con partita Iva. Coloro che decideranno di aderire al concordato preventivo avranno la possibilità di concordare appunto con l'Agenzia delle Entrate il reddito dell'anno per pagare le imposte. La stessa agevolazione non verrà applicata sui benefici per i quali risulta essere rilevante l'ammontare dei redditi. 

Nell'articolo 35 dello schema del Decreto Legislativo in materia di accertamento, che è stato approvato lo scorso 3 novembre dal Consiglio dei Ministri, viene infatti chiarito che:«Agli effetti del presente decreto, quando le vigenti disposizioni fanno riferimento, per il riconoscimento della spettanza o per la determinazione di deduzioni, detrazioni o benefici di qualsiasi titolo, anche di natura non tributaria, al possesso di requisiti reddituali, si tiene comunque conto del reddito effettivo e non di quello concordato. Il reddito effettivo rileva anche ai fini dell’indicatore della situazione economica equivalente (I.S.E.E.) di cui al decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 10». In altre parole, per i titolari di partita Iva che aderiranno al concordato preventivo, dovranno essere separate le regole relative alla determinazione del reddito per la determinazione delle imposte da quelle relative all’accesso di agevolazioni e benefici.

 

Reddito effettivo o concordato?

Per calcolare l'Isee è necessario prendere in considerazione il reddito effettivo del contribuente. Nel caso in cui il reddito, che è oggetto del concordato preventivo, dovessere essere inferiore a quello effettivo, non si andrà a creare un effetto moltiplicatore dei benefici spettanti, ma il contribuente potrà versare le imposte per un importo inferiore rispetto a quelle sul reddito effettivo. Per le agevolazioni e i bonus si terrà invece conto del reddito reale. Nel caso in cui, invece, il reddito determinato con il concordato preventivo dovesse risultare superiore a quello effettivo, calcolando l’Isee seguendo le regole standard si terrà conto dei redditi realmente incassati nel corso dell’anno e sarà quindi possibile beneficiare dei bonus e delle agevolazioni che spettano in base alla reale situazione economica del periodo. Lo stesso discorso vale quindi anche per le detrazioni, le deduzioni e tutte le agevolazioni di natura fiscale. Il concordato preventivo avrà quindi valore formale solamente sul fronte delle imposte che dovranno essere versate, mentre negli altri casi continueranno ad aver valore le regole ordinarie.

 

L'esclusione dei Titoli di Stato

Con al Legge di Bilancio 2024 sono state introdotte anche alcune agevolazioni per coloro che hanno investito in Titoli di Stato. Fino ad oggi, questo tipo di investimento non andava ad impattare sul calcolo dell'Isee. I Btp, infatti, sono sempre stati considerati all'interno del patrimonio mobiliare come ogni altra somma presente nel conto corrente. Dal prossimo anno, però, i Titoli di Stati fino ad un valore massimo di 50.000 euro non verranno presi in considerazione per il calcolo dell'Indicatore della situazione economica equivalente (Isee). Va sottolineato, però, che la situazione reddituale e patrimoniale delle famiglie è aggiornata al 31 dicembre di due anni prima. Ciò vuol dire che l’impatto dei Btp sull’Isee potrebbe risultare meno immediato di quanto immaginato. Chi volesse, ad esempio, investire in questi prodotti oggi, potrà beneficiare di questa novità solo e soltanto nel 2025. 

 

 

Le conseguenze

Le novità introdotte dalla Legge di bilancio 2024 avranno un grande impatto su molte famiglie, in particolare per l'esclusione dei Titoli di Stato​, che comporterà la ridefinizione delle agevolazioni e dei bonus, permettendo a molti di poter beneficiare di alcuni sostegni per la prima volta.

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Corriere Adriatico