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In un contesto attuale in cui lo smart-working inizia anche ad essere usato in misura minore rispetto al 2021 (nel 2022 i lavoratori italiani da remoto erano circa 3.6 milioni, quasi 500 mila in meno rispetto all’anno precedente) 1, Heineken Italia sceglie di confermare lo smart-working a tempo indeterminato negli uffici della Sede di Sesto San Giovanni (MI).
L’Azienda, da sempre molto attenta al benessere dei propri dipendenti e alla ricerca del migliore equilibrio tra vita privata e vita professionale, negli anni ha introdotto forme di orario lavorativo flessibile sempre maggiori, fino a rendere definitivo l’accordo di smart-working iniziato in forma di test a partire da ottobre 2021. Dal 2 maggio 2023, infatti, tutti i dipendenti della Sede, sia a tempo determinato che indeterminato, full o part time, avranno la possibilità di lavorare da remoto fino a 3 giorni a settimana, garantendo la presenza in ufficio almeno 2 volte a settimana.
«Sono sempre stata particolarmente convinta che le persone siano la chiave del successo delle aziende e il loro benessere sia indispensabile per raggiungere grandi risultati.
«Sono quindi particolarmente orgogliosa del risultato raggiunto dal team di lavoro (che ringrazio!) perché proprio grazie all’ascolto attivo e costante delle nostre persone, siamo riusciti a definire un nuovo accordo di smart-working a tempo indeterminato, che prevederà la possibilità per i dipendenti di sede di lavorare da remoto fino ad un massimo di 3 giorni a settimana, garantendo la presenza in ufficio per almeno 2 giorni». Il nuovo modello di lavoro si inserisce nel più ampio piano di welfare aziendale, con due obiettivi: promuovere, da un lato, una maggior autonomia nella gestione della propria giornata, sia professionale che personale, incentivando una cultura aziendale che è sempre più indirizzata ai valori della responsabilità e della fiducia; dall’altro, favorire il lavoro di squadra, lo scambio e la condivisione, e i momenti di incontro e celebrazione dei successi, fondamentali per crescere e arricchirsi.
Le nuove regole di smart-working sono frutto di un accordo tra Heineken Italia e le Rsu della sede di Sesto San Giovanni. Sono esclusi da tale regolamento i dipendenti del Gruppo la cui mansione presenta caratteristiche tali da risultare incompatibili con la modalità di lavoro agile. L’accordo garantisce il diritto alla disconnessione e stabilisce linee guida di comportamento specifiche, con agevolazioni ad hoc per alcune categorie di lavoratori (fragili, con figli minori, con familiari disabili, ecc).
A tutela della salute e della sicurezza delle persone che operano da remoto, viene data l’opportunità di scegliere da un kit specifico gli strumenti idonei come sedie ergonomiche, monitor adeguati, cuffie e pacchetti di telefonia.
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