Equitalia, arriva la sanatoria per i debiti: ecco cosa prevede e a chi si rivolge

Equitalia
Assegnato alla 6a commissione Finanze e tesoro del Senato lo scorso 19 aprile il ddl di 'rottamazione si pone l'intento di fornire al contribuente in crisi...

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

X
Scade il 29/05
ANNUALE
11,99 €
49,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1,00 €
4,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
99,98€
Per 2 anno
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Assegnato alla 6a commissione Finanze e tesoro del Senato lo scorso 19 aprile il ddl di 'rottamazione si pone l'intento di fornire al contribuente in crisi una conveniente soluzione per sanare il proprio debito fiscale nei confronti dello Stato e, allo stesso tempo, obbligare Equitalia ad accettare la rateizzazione dei debiti di chi è insolvente. Il ddl si rivolge in particolare a due tipologie di cittadini:



- in 'grave difficoltà finanziaria', ovvero con un debito per oltre il 50% precedente al 31 dicembre 2010;

- in 'momentanea difficoltà finanziaria', con un debito oltre il 50% precedente al 21 dicembre 2012.

I primi accettano il pagamento integrale dell'Iva, dei contributi previdenziali e di un importo pari al 75% dei tributi amministrati dall'Agenzia delle entrate, ottenendo lo stralcio integrale delle sanzioni, degli interessi e dell'aggio di riscossione. Quelli in 'momentanea difficoltà' accettano lo stesso trattamento pagando però il 95,5% dei tributi, fermo restando lo stralcio.

Per importi inferiori a 50mila euro, il debito si estingue con 8 rate trimestrali pagabili in 2 anni.

Per quelli superiori a 50mila euro: 12 rate trimestrali, pagabili in 3 anni.

Con questa proposta della senatrice di FI Anna Maria Bernini, presentata con il collega Emilio Floris, si inverte l'ordine dei fattori: oggi il contribuente va da Equitalia e chiede di poter negoziare un piano di rientro; il ddl invece obbligherebbe l'agente della riscossione, sulle base di un calcolo aritmetico che consente all'erario di recuperare i crediti deteriorati - riducendo l'importo del capitale, eliminando gli interessi - ad accettare un piano concordato di rientro, con una rateizzazione compatibile con le possibilità finanziarie del contribuente, che sia semplice cittadino, lavoratore autonomo o impresa.   Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico