MILANO - Nuovo scontro tra Diego Della Valle e John Elkann. Squadra che vince non si cambia. Fca, primo socio di Rcs con il 16,7% del capitale, non intende sostituire...
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Pronta la dura replica del proprietario del gruppo Tod's, secondo socio Rcs con il 7,3%. «Non capisco a che titolo parli - spiega riferendosi a Elkann - non avendo lui nessun incarico operativo nella gestione di Rcs». Soprattutto, rincara la dose, «Rcs è una società quotata in borsa, che ha un cda che la gestisce e che deve rispondere del suo operato al mercato ed a moltissimi azionisti, alcuni dei quali rilevanti, che non mi risulta tra l'altro abbiano mai delegato Elkann a parlare per loro conto».
Il consiglio di amministrazione di Rcs andrà rinnovato la prossima primavera con l'assemblea di bilancio. Per quella data era stata annunciata anche l'uscita del direttore del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli. Sul tema Elkann ha rinviato al comunicato diffuso da Rcs a suo tempo, prospettando in pratica che vada nei tempi previsti: «Il comunicato stampa era molto chiaro e ha determinato tempi e anche il processo», ha detto.
Il 31 luglio Rcs aveva annunciato di aver raggiunto un accordo con De Bortoli per la sua uscita dalla guida del Corriere dopo dodici anni complessivi al vertice del quotidiano. L'editrice aveva annunciato quindi di avergli chiesto di restare fino all'assemblea per assicurare il completamento dei progetti editoriali, oltre al fatto di averlo invitato a partecipare al processo di individuazione del nuovo direttore, in supporto al comitato nomine della società.
Elkann, ieri a Milano per presentare un sito realizzato dalla Fondazione Giovanni Agnelli di supporto ai ragazzi e alle loro famiglie per la scelta delle scuole superiori, è stato interpellato anche sulle precedenti dichiarazioni di Della Valle, convinto che quello in Rcs sia stato un investimento «tutto sbagliato» dove non ha potuto «toccare palla».
«Dai risultati del terzo trimestre - ha sostenuto invece Elkann - si vede che Rcs quest'anno è in netta progressione dell'anno scorso. Il management ha confermato che nel 2014 farà quello che aveva dichiarato. Rispetto a una società che era fallita il progresso è stato notevole e ha un futuro davanti».
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