Decreto Aiuti, il bonus bollette sarà retroattivo. Sostegni anche per affitti e trasporti

Decreto Aiuti, bonus bollette e sociale retroattivo. Sostegni anche per affitti e trasporti
Rinnovo del taglio delle bollette e bonus sociale che diventa retroattivo perché eventuali pagamenti di somme eccedenti sarà automaticamente...

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Rinnovo del taglio delle bollette e bonus sociale che diventa retroattivo perché eventuali pagamenti di somme eccedenti sarà automaticamente compensato in bolletta una volta presentata l'Isee. Aiuti per gli affitti e anche per i trasporti pubblici. Sono alcune delle misure, secondo indiscrezioni, contenute nel testo del decreto aiuti di circa 50 articoli che sarà sul tavolo del Consiglio dei ministri. Per le imprese arriva, tra l'altro, il sostegno alla liquidità, finanziamenti agevolati per le aziende in difficoltà a seguito della crisi in Ucraina.

 

 

Crisi guerra, 200 milioni per imprese 

Duecento milioni di euro per il 2022 a sostegno delle imprese danneggiate dalla crisi ucraina. Lo prevede la bozza entrante in Cdm secondo indiscrezioni. Tra le misure a favore delle aziende maggiormente colpite, verrebbe dunque istituito un Fondo presso il ministero dello sviluppo economico che punta a fare fronte, mediante erogazione di contributi a fondi perduto, alle ripercussioni economiche negative per le imprese nazionali derivanti dalla crisi internazionale in Ucraina, che si sono tradotte in perdite di fatturato a causa dalla contrazione della domanda, dall'interruzione di contratti e progetti esistenti e dalla crisi nelle catene di approvvigionamento.

 

L'aumento dei prezzi

Le Regioni entro il 31 luglio devono procedere ad un aggiornamento infrannuale dei prezzari. È quanto prevede, secondo indiscrezioni, la bozza del decreto sul tavolo del Consiglio dei ministri nelle misure per fronteggiare gli aumenti dei prezzi di materie prime e energia in relazione agli appalti pubblici di lavori. I prezzari aggiornati entro il 31 luglio cessano di avere validità entro il 31 dicembre e possono essere transitoriamente utilizzati fino al 31 marzo 2023 per i progetti a base di gara la cui approvazione sia intervenuta entro tale data.

 

 

Fondo da 600 milioni per obiettivi Pnnr

Un fondo da 600 milioni di euro a sostegno degli obiettivi del Pnrr per le grandi città. È una delle misure, secondo indiscrezioni, previste nella bozza del decreto aiuti sul tavolo del Consiglio dei ministri. Il fondo, nello stato di previsione del Ministero dell'Interno, ha una dotazione di 100 milioni per il 2022, 200 per il 2023, altrettanti per il 2024 e 100 milioni per il 2025, destinati a Comuni con oltre 800.000 abitanti.

 

 

 

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Corriere Adriatico