Multe alle compagnie aeree che sospendono i voli con la "scusa" dell'emergenza Covid e invece di rimborsare i clienti corrispondono un voucher. Ad annunciarle...
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Il procedimento era stato già anticipato con la comunicazione inviata ai vettori operanti in Italia lo scorso 18 giugno, con cui l'Enac richiamava le compagnie al rispetto del Regolamento comunitario n. 261 del 2004 che tutela i passeggeri nei casi di ritardi, cancellazioni, overbooking e mancata informativa. «Nonostante il richiamo, infatti, dai primi riscontri sembrebbe che alcune compagnie aeree continuino a cancellare voli adducendo come causale l'emergenza Covid-19 (fattispecie previste nell'art. 88 bis della L. 24 aprile 2020, n. 27), e riconoscendo ai passeggeri solo un voucher», spiega l' Enac. «Dato che a partire dal 3 giugno sono state rimosse le restrizioni alla circolazione delle persone fisiche all'interno del territorio nazionale e nell'area europea Schengen, Regno Unito e Irlanda del Nord, le cancellazioni dopo tale data - spiega l' Enac - sembrerebbero operate da scelte commerciali e imprenditoriali dei vettori, non da motivi riconducibili all'emergenza.
Corriere Adriatico