Confindustria: «Per i giovani giù le tasse» Manovra, per gli eventi si paga la polizia

Vincenzo Boccia
La disoccupazione giovanile in Italia resta a livelli altissimi, un dato fra i peggiori d'Europa. Confindustria così lancia la sua proposta per tagliare il cuneo...

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La disoccupazione giovanile in Italia resta a livelli altissimi, un dato fra i peggiori d'Europa. Confindustria così lancia la sua proposta per tagliare il cuneo fiscale e stimolare le imprese ad assumere giovani. Una misura forte, diretta, percepibile che per gli industriali può sbloccare una Italia che cresce ad un ritmo lento e perde ancora terreno rispetto ai competitor europei. L'idea lanciata dal leader di Confindustria Vincenzo Boccia è quella di «azzerare il cuneo fiscale sull'assunzione dei giovani per i primi tre anni».

L'urgenza di agire è sentita, tanto che Boccia invita tutti a collaborare: imprese, sindacati, politica, banche, istituzioni finanziarie.

Intanto la commissione Bilancio della Camera procede con l'esame degli emendamenti alla manovra. Tra quelli approvati, ce ne è uno a firma Pd che stanzia 5 milioni in più per favorire la tutela e valorizzazione del patrimonio culturale italiano. Un altro, presentato dalla Lega, prevede che chi organizza eventi privati dovrà coprire interamente anche le spese del personale di polizia locale per i servizi di sicurezza e polizia stradale quando gli eventi incidono sulla sicurezza e la fluidità della circolazione del territorio dell'ente. Una norma che dovrebbe valere soprattutto per concerti ed eventi sportivi.

Tra i 30 emendamenti presentati dal governo dovrebbe trovare posto anche quello che riordina il settore dei giochi. Oltre alla riduzione del 34% del numero si slot, sarebbe previsto il dimezzamento dei punti gioco in tre anni, l'introduzione della tessera sanitaria come condizione per giocare e di fasce durante il giorno. Ancora non sembra trovare soluzione invece il nodo che riguarda i voucher e lo strumento che dovrebbe sostituirli per regolare il lavoro accessorio. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico