MILANO - Compravendite di case in crescita, ma prezzi ancora in calo. Risaliranno soltanto nel 2017. E' la fotografia scattata dall'Osservatorio Nomisma sul mercato...
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Per il 2015 si prospetta dunque un nuovo calo delle quotazioni di circa il 3%, comunque inferiore agli anni passati: è stimato in -2,9% per le abitazioni, -3,1% per gli uffici e -2,6% per i negozi. Secondo l'Osservatorio, il 2016 sarà l'anno di conclusione del trend ribassista mentre nel 2017 ci sarà l'inversione dei prezzi con una risalita tra il 2,5% e il 3% a seconda dei comparti.
”Qualche segnale di miglioramento c'è da un punto di vista del contesto della fiducia e del numero di transazioni, ma è chiaro che siamo ancora all'interno di una dinamica negativa dei prezzi” spiega Nomisma aggiungendo che “questo è un fattore fisiologico perché la ripresa del mercato arriva sempre prima dal punto di vista delle quantità, poi, con un ritardo di 12-18 mesi a seconda del contesto, dal punto di vista dei prezzi”. Secondo Luca Dondi, direttore generale Nomisma “quello che caratterizzerà il mercato immobiliare negli anni successivi saranno tassi di crescita molto più contenuti rispetto al passato: la crescita a due cifre fa parte di un'epoca non destinata a tornare almeno nel breve-medio periodo”. (Teleborsa) Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico