Benzina del noto distributore annacquata, decine di automobilisti con l'auto in panne: «Chiediamo i danni»

Un distributore di carburante nel trevigiano ha erogato benzina contenente tracce di acqua che ha bloccato i motori di molte auto

Benzina annacquata, decine di automobilisti con l'auto in panne. «Chiediamo i danni al distributore»
  Benzina annacquata e decine di automobilisti che rimangono per strada, perché il motore della macchina s'inchioda. Un copione che si è...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

 

Benzina annacquata e decine di automobilisti che rimangono per strada, perché il motore della macchina s'inchioda. Un copione che si è ripetuto per un giorno intero a Conegliano, in provincia di Treviso a causa di un distributore di carburante che distribuiva benzina con tracce di acqua al suo interno.

Acqua nel serbatoio

Il problema si è verificato in un piccolo distributore, gestito da un noto marchio internazionale, dopo che era appena arrivata una fornitura di benzina da 5mila litri. Dai racconti di alcuni utenti sono bastate appena 20 o 30 euro di rifornimento per lasciarli a piedi e mandare l'auto in panne. Portata dal meccanico, la scoperta. C'è acqua nella benzina, come riportano decine di case avvenuti nel corso della settimana.

 

Automobilisti in panne

Tutti gli automobilisti con la macchina ferma avevano avuto lo stesso problema. Ed in tanti oltre al costo della riparazione dal meccanico hanno dovuto spendere anche i soldi del carroattrezzi, quando l'auto li piantava in mezzo alla strada. Grazie all'appello social della figlia di una vittime, si sta creando un fronte comune per chiedere risposta e risarcimenti dal distributore di carburante.

Danni

 Moreno Parin, coordinatore provinciale dei Gestori di carburanti, spiega cosa potrebbe essere accaduto: «L'acqua potrebbe essere stata pescata in fase di caricamento dell'autocisterna che rifornisce i punti vendita. Oppure potrebbero esserci delle infiltrazioni nel serbatoio del distributore. I clienti comunque non devono preoccuparsi: c'è un iter apposito per la richiesta dei danni».

;width=500" style="border:none;overflow:hidden; aspect-ratio:500/451;" width="500">

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico