ANCONA - Circa 500 dirigenti e direttori di filiale del Gruppo Banca Marche hanno preso parte all'incontro con i due commissari Giuseppe Feliziani e Federico Terrinoni nella...
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Risanamento e rilancio che per i commissari - secondo quanto riferito dai presenti - dovrebbe passare attraverso un necessario "cambio di passo", con un ruolo strategico da affidare alla rete delle filiali, all'aumento dei ricavi e al miglioramento del rapporto con la clientela, e riequilibrando in sostanza l'attuale rapporto tra rete e direzioni generali.
A parlare, in particolare, è stato Feliziani, in un intervento descritto come "pragmatico e rassicurante": necessario, per il commissario, è aumentare la produttività della banca e del personale, e migliorare gli indici di redditività spingendo al massimo sui ricavi (compresa la raccolta indiretta). Necessario, anche, diminuire i costi operativi della struttura. Nessun accenno sarebbe stato fatto all'attivazione di un eventuale fondo esuberi e alla cessione di asset non strategici, voci previste peraltro nel nuovo piano industriale e che verranno affrontate molto probabilmente nel tavolo convocato per le 15.30 di oggi con i sindacati aziendali. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico