Equitalia: "Il rispetto delle regole è uno dei cardini della società civile"

La replica di Equitalia
Da Equitalia riceviamo e pubblichiamo questa nota in riferimento alla lettera pubblicata oggi a pagina 13 “In quinta elementare la lezione di Equitalia Ma poveri...

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Da Equitalia riceviamo e pubblichiamo questa nota in riferimento alla lettera pubblicata oggi a pagina 13 “In quinta elementare la lezione di Equitalia Ma poveri bambini”.


"Gentile direttore, leggiamo con rammarico la lettera di un genitore pubblicata oggi sul suo giornale dal titolo “In quinta elementare la lezione di Equitalia Ma poveri bambini”, soprattutto a fronte dell’impegno delle istituzioni per cercare di essere più vicine ai cittadini e creare un rapporto di collaborazione reciproca. A prescindere dal soggetto pubblico che ha patrocinato l’iniziativa (per correttezza era Agenzia delle entrate e non Equitalia), francamente stupisce che un genitore si lamenti del fatto che le istituzioni siano parte attiva nel processo di educazione civica dei più piccoli e di progetti utili a porre l’accento sull’importanza del rispetto delle regole del vivere civile. La scuola rappresenta uno dei più importanti servizi per la collettività che lo Stato mette a disposizione delle famiglie ed è anche grazie alle risorse che si riescono a recuperare con la lotta all’evasione che si può renderla sempre migliore e ampliare la platea di cittadini che vi può accedere. Il progetto di educazione civica e fiscale tenuto nelle scuole non ha l’obiettivo di annoiare i bambini con una lista di norme e provvedimenti, ma semplicemente di guidarli al rispetto delle regole, un percorso fatto con programmi e materiale didattico pensato appositamente per i piccoli interlocutori. Siamo convinti che il rispetto delle regole sia uno dei cardini della società civile, indispensabile per essere in futuro dei buoni cittadini". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico