ANCONA - Ancora riflessioni e considerazioni sulle strade del capoluogo. Da Roberto Cresta riceviamo e pubblichiamo questa nota. "Sicuramente non sarò il primo ne tantomeno...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
" Che c’entrano i figli? Il problema è lui - prosegue la nota - la sua etica, non i suoi figli. Avete accettato gli incarichi che ricoprite conoscendo bene la pesante eredità lasciata dai vostri amici e l’avete accettati con evidenti vantaggi ed evidenti impedimenti. Altrimenti potevate tranquillamente starvene a casa poiché nessuno vi ha chiesto nulla. Ovviamente per i danni riscontrati alla mia auto potrei tranquillamente denunciarvi ma non avrebbe alcun senso farlo, sarebbe come chiedere del pane ad un povero mendicante, ma vorrei soltanto essere uno dei tanti che vi ricorda che quelle poltrone che occupate non sono soltanto comode sedie ma una grande assunzione di responsabilità nei nostri confronti che dovrebbe non farvi dormire la notte per trovare la soluzione a piccoli e grandi problemi che affliggono il capoluogo, tra i quali appunto la condizione delle nostre strade. E non dovrebbero neanche essere un’eredità di partito, sempre lo stesso, che decide chi e quando, anche immeritatamente, deve sederci sopra. E quindi ci troviamo ad osservare che asfaltate la strada del Pinocchio, di fronte al cimitero, soltanto per metà carreggiata lasciando l’altra metà ancora piena di buche come se foste stati presi da un gesto di follia improvvisa, incapacità fulminante o cecità…chissà! Oppure che ancora non sappiamo quale futuro avranno i bambini delle Socciarelli ai quali è stata promessa da voi una nuova scuola ma che si trovano ancora a ricevere “l’educazione scolastica” in una palazzina che tutto può essere tranne che un edificio scolastico a norma e chissà se il vostro caro sindaco Mancinelli, non certo il mio, lo sa dato che quando progettarono e costruirono il quartiere Palombare lei era particolarmente “interessata” nel ruolo prima di consulente del Consorzio e poi come Presidente del CdA del Consorzio delle Palombare (ndr). E così via, si possono portare tanti esempi che attestano la qualità e la competenza di coloro che tutte le mattine dovrebbero offrirci i servizi per i quali paghiamo profumatamente le tasse visto che Ancona è una delle città più esose ma è meglio non proseguire, ci vorrebbero giorni per elencare l’incompetenza di molti tecnici e dirigenti, non tutti per carità, ma molti, molti e molti ancora…Come per chi doveva gestire le mense scolastiche, decidere l’alimentazione dei nostri figli, fondamentale credo, ma che non aveva neanche il diritto di farlo poiché non aggiornata! Ma tanto per il momento ha degli “impegni familiari” e non lavora per cui non conviene neanche parlarne, vero? E la domanda nasce spontanea, chissà quanti ce ne saranno di “personaggi” impreparati, non all’altezza di occupare ruoli fondamentali. E quanti dirigenti che chiudono gli occhi per non vedere e per non decidere…ma questo ha insegnato la nostra politica. Zitti, non prendete iniziative e fatevi gli affari vostri"!
" Ora non posso far altro che concludere - dice Roberto Cresta - , amareggiato, scoraggiato ma fortemente motivato per le prossime elezioni politiche, ringraziandovi per l’impegno profuso tutti i giorni per risolvere i problemi della città ma che evidentemente, se non ve ne siete accorti, non è proprio così etico e responsabile come pensate, perlomeno da parte di molti. Sapete, a noi cittadini è venuto un brutto difetto, che prima non avevamo…guardiamo i fatti, non ascoltiamo più le chiacchiere. A disposizione per un incontro vi saluto e vi auguro buon lavoro, ne avete tanto, tanto bisogno.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico