Svezia, paura nei cieli: jet russo rischia collisione con un aereo passeggeri

Svezia, paura nei cieli: jet russo rischia collisione con un aereo passeggeri
STOCCOLMA - La tensione nei cieli del nord Europa, innescata dall’incremento esponenziale dell’attività degli aerei da guerra russi, non accenna a calare. Le autorità...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
STOCCOLMA - La tensione nei cieli del nord Europa, innescata dall’incremento esponenziale dell’attività degli aerei da guerra russi, non accenna a calare. Le autorità militari svedesi hanno denunciato una nuova collisione in volo sfiorata solo all’ultimo tra un caccia di Mosca e un aereo passeggeri, decollato dall’aeroporto danese di Copenhagen.


Il mancato impatto, dalle conseguenze potenzialmente disastrose, si è verificato venerdì notte a sud della città svedese di Malmoe. Lo ha reso noto Johannes Hellqvist, portavoce dell’aeronautica svedese, sottolineando che caccia svedesi e danesi si sono levati in volo per intercettare il jet russo.



Formalmente l’aereo di Mosca non ha violato lo spazio aereo dei due Paesi, ha chiarito il ministro della Difesa di Stoccolma, Peter Hultqvist, aggiungendo però che come in altre occasioni il jet russo aveva spento il «trasponder», il sistema elettronico di identificazione che lo avrebbe fatto avvistare prima dal radar di bordo dell’aereo di linea. Jet che secondo il quotidiano danese Politiken era diretto in Polonia.



A marzo un altra mancata collisione, ancora più ravvicinata tra un aereo di linea della Scandinavian Airlines, che arrivò a soli 100 metri (una distanza praticamente nulla in cielo alla velocità media di crociera di 800 km/h) da un altro jet russo. Solo giovedì, il ministro della Difesa polacco, Tomasz Siemoniak, aveva denunciato «l’incremento senza precedenti dell’attività dei caccia della flotta russa del Baltico». E venerdì l’omologo estone ha rilanciato rivelando che un aereo da guerra russo ha violato lo spazio aereo Riga.





Leggi Corriere Adriatico per una settimana gratis - Clicca qui per la PROMO

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico