Terribile scontro, tre i morti Gravissime mamma e bimba

Terribile scontro, tre i morti Gravissime mamma e bimba
LECCE - È di tre morti e di due feriti, di cui una, una donna di 36 anni, in gravissime condizioni, il bilancio dell'incidente stradale avvenuto questa sera sulla statale 275...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LECCE - È di tre morti e di due feriti, di cui una, una donna di 36 anni, in gravissime condizioni, il bilancio dell'incidente stradale avvenuto questa sera sulla statale 275 Maglie-Leuca. In un primo momento - secondo quanto riferito


dalle forze dell'ordine presenti sul posto e dai soccorritori impegnati nelle operazioni necessarie per liberare i corpi dalle lamiere - si era appreso che le vittime erano quattro. Tre le automobili coinvolte nell'incidente: una Ford Fiesta, una Fiat Croma, e una Fiat 600. Il violento impatto è avvenuto in prossimità dello svincolo per Scorrano e Muro leccese, in un tratto di strada dove - è stato confermato - non c?è lo spartitraffico. Le vittime sono una coppia, marito e moglie, Mario Bruno Brunetta e Anna Giorgina Specchia, di Carpignano Salentino (Lecce), e un uomo, Rocco Martino Salvatore, di 46 anni, di Tricase (Lecce). Le persone ferite sono la figlia della coppia, una ragazza di 36 anni, ricoverata all'ospedale di Scorrano in gravi condizioni e la figlioletta di quest'ultima, di tre anni, anche lei coinvolta nell'incidente, in quanto si trovava nella stessa vettura, insieme ai nonni e alla mamma. L'incidente è avvenuto lungo una strada, la 275, definita la «strada della morte» per la sua pericolosità e l'alto numero di incidenti stradali che si registra ogni anno. Per la strada 275 esiste un progetto di ammodernamento a quattro corsie finanziato con 300 milioni di euro dal Cipe ma bloccato dai continui ricorsi da parte dei comitati e dalle associazioni ambientaliste che si oppongono al progetto perchè ritengono che gli interventi previsti danneggino il paesaggio rurale della zona.



Clicca qui per la PROMO

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico