Profanato il sacrario dedicato a De Meo

Profanato il sacrario dedicato a De Meo
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MARTINSICURO - E’ stato profanato il "sacrario" di Antonio De Meo. A fare la scoperta e' stata la mamma del giovane studente e cameriere di Castel di Lama ucciso con un pugno da una gang di rom, nell'agosto del 2009 nello spazio retrostante l'albergo-ristorante di Villa Rosa di Martinsicuro dove lavorava d'estate. Quel luogo era diventato una specie di sacrario in cui la mamma, Lucia Di Virgilio, piu' volte a settimana va a rendere visita al figlio la cui foto compare sul piccolo altare. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico