BROOKLYN - Una mamma single ha deciso di partorire a casa davanti ad amici e parenti. Un «birth party» per i quali ha mandato appositi cartoncini d'invito personalizzati,...
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La Chatel cercava di avere un figlio da oltre dieci anni. Vi è finalmente riuscita grazie all'inseminazione artificiale da parte di un donatore. Per dare il benvenuto nel mondo a suo figlio Jessey ha voluto che fosse presente «la fantastica comunità che potrà chiamare la sua famiglia». Ha invitato una decina di persone, la maggior parte delle quali sono venute. Fra i presenti le due sorelle minori e amici dei diversi momenti della sua vita, fra cui Josh il miglior amico del liceo e Samantha la miglior amica del college. E tutti, assieme all'ostetrica, hanno partecipato all'evento offrendo assistenza in vari modi. Tutto ciò potra sembrare decisamente «anticonvenzionale», afferma la Chatel, ma «la verità è che la nascita di mio figlio è stata più tradizionale e accogliente di una nascita in ospedale». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico