FOGGIA - E' di due morti e di quattro feriti - di cui uno grave - il bilancio della esplosione, provocata probabilmente da una fuga di gas, avvenuta intorno alle 4 della notte...
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I due sono i genitori di uno dei due feriti, un bambino di circa 4 anni che ha riportato alcune fratture. Le sue condizioni non sono gravi: guarirà in 30 giorni. Una ventina di famiglie sono state fatte sgomberare.
I feriti. Sono invece più serie le condizioni del secondo ferito, un anziano, Antonio Morelli, di 85 anni, che ha riportato gravi ustioni in quasi tutto il corpo: l'esplosione sarebbe avvenuta proprio nel suo appartamento, confinante con quello delle vittime, al piano terra dello stabile. Gli altri due feriti sono una coppia di coniugi di 62 anni che abitano al primo piano dell'edificio: dopo l'esplosione è crollato il pavimento della loro abitazione e sono caduti di sotto.
L'esplosione. I soccorritori ritengono che sotto le macerie non ci siano altre persone. L'esplosione ha sventrato due appartamenti al piano terra dell'edificio. In uno abitavano le vittime con il loro bambino e nell'altro l'anziano. Sono state gravemente danneggiate altre due abitazioni al primo piano, in una delle quali abitano gli altri due feriti. Decine di auto che erano parcheggiate in strada, nelle vicinanze dell'edificio, sono rimaste danneggiate, alcune distrutte, dall'esplosione.
Un inquilino accusa: avevamo dato l'allarme, non ci hanno ascoltati. «Avevamo dato l'allarme ieri - racconta Salvatore Morese, uno degli inquilini (abita al quinto piano) della palazzina - Intorno alle 19.30 ho telefonato all'Amgas dicendo che si sentiva un forte odore di gas, quando sono venuti i tecnici hanno fatto alcuni controlli e hanno detto di stare tranquilli, che non c'era nessuna fuga di gas. Ieri si sentiva un fortissimo odore di gas e noi eravamo tutti allarmati. Ho chiamato l'Amgas e mi hanno detto che sarebbero arrivati di lì a poco, ho aspettato ma non venivano, allora ho richiamato. I tecnici sono arrivati, erano circa le otto di sera, e hanno fatto dei controlli. Mi hanno detto: "Vedi non suona nulla, saranno i fumi della caldaia". Invece...».
Una vicina: erano una bella famiglia. «Ho sentito un forte boato - racconta una donna che abita in una palazzina accanto - e sono scesa.
Corriere Adriatico