ROMA - La Flc-Cgil chiede trasparenza sul concorso per i presidi. «Il ministero, dopo aver cercato di minimizzare sugli errori per la prova preselettiva, rassicurando che erano...
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Rinviare la prova preselettiva del concorso per presidi ed eliminare i quesiti ideologici. Lo chiede la responsabile scuola del Pd, Francesca Puglisi. «Attendevamo e sollecitavamo ormai da tempo l'urgenza del concorso a dirigente scolastico, visto che ormai sono troppe le scuole statali italiane non governate a causa delle eccessive reggenze. Purtroppo però - osserva l'esponente del Pd - l'eliminazione di 976 quesiti errati dalla prova concorsuale, che certifica il collasso della struttura del ministero governato da Mariastella Gelmini, ci obbliga a chiedere un breve rinvio perché‚ la prova si possa svolgere in condizioni di serietà, rigore e pari opportunità. Dopo la pubblicazione notturna dei test abbiamo dovuto rilevare peraltro - prosegue - che restano in vita ancora numerosi quesiti d'opinione, che attendono risposte quanto meno ideologiche. Come, per esempio, la domanda 170: la capacità di negoziare e promuovere il cambiamento all'interno della scuola dipende esclusivamente dal carisma del dirigente (risposta giusta) non dalla bontà delle relazioni tra i componenti (risposta sbagliata)! Diciamo che con il 'leader carismaticò abbiamo già devastato un paese … eviteremmo - conclude Francesca Puglisi - di riproporre la stessa amara medicina alla scuola!».
Sarebbero mille le domande sbagliate pubblicate questa notte sul sito del Ministero della Pubblica Istruzione in merito al concorso per dirigenti scolastici. La denuncia è del responsabile regionale dei Dipartimenti dell'Italia dei Valori, Angelo Mascia. «Dal primo settembre 42.000 docenti candidati alla preselezione per 2.386 posti di dirigente scolastico (in Sardegna superano i 1.200 per 87 posti) si cimentano su 5.750 quesiti fra i quali dovrebbero essere estratti i cento oggetto della prova. Da subito - ha spiegato Mascia - i docenti hanno segnalato la miriade di errori grossolani, di domande oscure e opinabili, inadeguate e assurde. Ieri notte il sito del Ministero ha pubblicato il lungo elenco di quasi mille domande da buttare. Il ministro Gelmini è riuscita a confezionare l'ennesima beffa ai danni dei docenti». Nel condannare l'ennesima vergogna del Ministero dell' Istruzione, il Dipartimento regionale Scuola e Cultura dell'Idv ha espresso solidarietà ai docenti impegnati nel concorso, ed ha chiesto che «venga rispettato il loro diritto a partecipare serenamente ad un concorso per coprire le sedi troppo a lungo vacanti», invitando il Dirigente scolastico regionale ad attivarsi presso l'Amministrazione centrale per rimediare ai danni già causati. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico