I disegni della bambina di sette anni manipolati per incastrare lo zio down e accusarlo di abusi sulla piccola. Ma l'uomo era del tutto innocente, indagato ingiustamente e poi...
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Le perizie ordinate dal giudice sui disegni della bambina hanno chiarito che la mano di un adulto avrebbe aggiunto i riferimenti di natura sessuale che indicavano lo zio affetto da sindrome di down come autore degli abusi: le indagini della magistratura avevano dimostrato che l'uomo aveva la sessualità di un bambino e non avrebbe mai potuto approfittare della nipotina. Alla famiglia del disabile è stata anche assegnata una provvisionale di 75mila euro.
La vicenda - emersa al termine del processo che ha visto coinvolta anche un'amica della madre della bimba, morta però prima dell'avvio del dibattimento - sarebbe stata generata da una difficile separazione tra i genitori della bambina. La madre, convinta che la figlia avesse subito abusi, aveva presentato un esposto in Procura allegando alcuni disegni con riferimento a rapporti sessuali che ipotizzavano un coinvolgimento dello zio disabile.
Fugati i sospetti sul fratello del padre, un consulente grafologico ha sollevato il sospetto che le favole fossero state manipolate.
Corriere Adriatico