Webcam spiava i bagni delle studentesse all'università: dopo la denuncia social è stata rimossa. Si cerca il guardone

Uno studente l'ha trovata mimetizzata in bagno e ha prontamente diramato un allarme social: ma pochi minuti dopo qualcuno l'ha rimossa

Webcam spiava i bagni delle studentesse all'università: dopo la denuncia social è stata rimossa. Si cerca il guardone
Una webcam nei bagni femminili dell'università di Savona. A ritrovarla uno studente, che ha usato il servizio delle donne, perché quello per i maschi non...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Una webcam nei bagni femminili dell'università di Savona. A ritrovarla uno studente, che ha usato il servizio delle donne, perché quello per i maschi non era utilizzabile. Scovata la webcam, il giovane l'ha fotografata e postata sui social per denunciarne il ritrovamento. Poco dopo, quella telecamera indiscreta, piazzata per spiare i momenti intimi delle studentesse e fissata con del velcro sotto al lavandino e dipinta di bianco per mimetizzarla, è scomparsa, scrive il Corriere della Sera.

Dopo il divorzio mamma rinchiude la figlia di un anno in una stanza al buio: liberata dopo 7 anni

Il racconto dello studente

«Mentre mi lavavo le mani sono stato attirato da una luce blu e ho scoperto che sotto il lavandino, fissata con del velcro, c’era una piccola telecamera, collegata a una chiavetta usb e a una scatoletta, puntava dritta sul wc, quando sono tornato due minuti dopo per mostrarla agli altri era sparita», è il racconto dello studente del campus universitario di Savona, che ha lanciato l’allarme a tutti gli studenti di Ingegneria e Scienze della comunicazione, le facoltà dell’ateneo genovese che si trovano a Savona.

 

La denuncia

Il rettore dell'università, all'inizio, ha anche pensato ad uno scherzo, ma in seguito alla denuncia presentata in questura a Savona, sono emersi degli indizi, non divulgati, che fanno ipotizzare al gesto di un guardone. «Abbiamo avvisato immediatamente la polizia, siamo portati a pensare che non si tratti di una bravata, il ragazzo che ha denunciato l’accaduto è tutt’altro che un mitomane», ha precisato il prorettore Marco Testa.

Anche perché la web cam, posizionata in un bagno dell’aula magna, molto frequentato, per essere nascosta il più possibile, era anche stata verniciata di bianco. Gli inquirenti stanno anche analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza dell'ateneo, alla ricerca di elementi utili ad inchiodare il guardone.

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico