Scompare dalla spiaggia: la piccola Vittoria, 5 anni, trovata morta in mare

Scompare dalla spiaggia: la piccola Vittoria, 5 anni, trovata morta in mare
È morta nell'ospedale di Castellammare di Stabia la piccola Vittoria, di cinque anni (non quattro come si era appreso in precedenza) smarritasi in spiaggia e poi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

È morta nell'ospedale di Castellammare di Stabia la piccola Vittoria, di cinque anni (non quattro come si era appreso in precedenza) smarritasi in spiaggia e poi ritrovata in mare dopo lunghe ricerche sul litorale di Torre Annunziata (Napoli), nei pressi del lido Risorgimento.

 

La piccola Vittoria si trovava con la madre e la sorellina più piccola nel lido Risorgimento sul lungomare Marconi di Torre Annunziata. Attorno alle 14 la mamma della piccola si è accorta della sua assenza e ha dato l'allarme. Sul posto sono iniziate le ricerche, condotte dai carabinieri della compagnia di Torre Annunziata, con il supporto in mare di alcuni mezzi della Capitaneria di Porto e pescatori privati. Solo dopo un paio di ore dalla prima segnalazione, un battello della Guardia Costiera ha individuato il corpo della bambina in acqua. La piccola, ancora viva ma in condizioni critiche, è stata trasferita d'urgenza all'ospedale di Castellammare di Stabia, dove purtroppo tutti i tentativi di salvarle la vita sono risultati vani. Sull'episodio la procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo affidando le indagini ai carabinieri.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico