VERONA - La posizione dei genitori della bambina veronese di 10 anni che ha contratto il tetano e non era vaccinata è al vaglio della Procura della Repubblica di Verona,...
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La coppia ha un'altra figlia, più piccola, che a sua volta non sarebbe vaccinata: «Non posso rispondere se ci sono possono essere problematiche in famiglia, come intolleranze o allergie che dovevano sconsigliare qualche vaccinazione. Ci saranno delle opportune e successive valutazioni», ha aggiunto il legale. «Di sicuro - ha aggiunto - la mancata vaccinazione non è dovuta ad una scelta ideologica. Il momento è drammatico per la famiglia, immaginatevi di vivere in un Reparto di terapia intensiva con i macchinari che suonano e la bambina che sta male. I genitori stanno facendo il possibile per essere di supporto alla figlia», ha concluso l'avvocato Cesaro.
«Il tetano è una malattia molto pericolosa, che mette a rischio la vita e ci vorranno almeno tre o quattro settimane per il decorso. È il primo caso di tetano che vedo nei bambini, e così molti medici come me». Lo ha detto il direttore della Pediatria ad Indirizzo Critico dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, Paolo Biban, che ha in cura la bambina veronese di 10 anni non vaccinata che ha contratto l'infezione da tetano. Oggi in una conferenza stampa nella Direzione Sanitaria, i vertici dell'Azienda Ospedaliera hanno confermato che «le condizioni di salute della paziente restano critiche, ma stazionarie».
«Su questa vicenda sono state dette delle cose assurde.
Corriere Adriatico