Verme 'mostro' scoperto nelle paludi: «Lungo un metro e mezzo»/Guarda

Verme 'mostro' scoperto nelle paludi: "Lungo un metro e mezzo" (YouTube)
La scoperta choc. Un 'verme' nero, lungo un metro e mezzo, protetto da una conchiglia e che si ciba di zolfo: sembra uno dei mostri immaginati dalla fantascienza ma...

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La scoperta choc. Un 'verme' nero, lungo un metro e mezzo, protetto da una conchiglia e che si ciba di zolfo: sembra uno dei mostri immaginati dalla fantascienza ma è innocuo ed è studiato per la prima volta da un gruppo di ricerca internazionale guidato da Daniel Distel, dell'università Northeastern negli Stati Uniti. Il mollusco, imparentato con i 'vermi delle navi', è stato scoperto nei fondali fangosi di alcune lagune delle Filippine e descritto sulla rivista dell'Accademia delle Scienze degli Stati Uniti (Pnas).

 


Dell'esistenza di questi 'mostrì, ribattezzati Kuphus, se ne aveva notizia da secoli ma si trattava finora di racconti di pescatori locali e di ritrovamenti dei lunghi gusci a forma di carota che li proteggono. Finora nessun biologo aveva avuto modo di studiare questi animali vivi e le indagini, fatte in collaborazione con ricercatori locali, hanno mostrato alcune sorprese.

A differenza dei suoi parenti più stretti, i cosiddetti vermi delle navi che cibandosi di legno creano problemi alla tenuta degli scafi in legno delle navi, i Kuphus sembrerebbero essere molto 'pigrì e la loro principale fonte di energia viene garantita da alcuni batteri con cui vivono in simbiosi. Le analisi indicano che i Kuphus vivono in ambienti ricchi di solfuro di idrogeno e il loro sistema digerente è molto poco sviluppato. Per sopravvivere questi vermi giganti sfrutterebbero soprattutto il lavoro fatto da speciali batteri capaci di trasformare i composti dello zolfo in materiali organici.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico