Anziana vaccinata con due dosi diverse: la prima Moderna, la seconda Pfizer. «Non ci sono rischi»

Anziana vaccinata con due dosi diverse: la prima Moderna, la seconda Pfizer. E i familiari chiamano i carabinieri
REGGIO CALABRIA - Un'anziana di 82 anni è stata vaccinata con un errore: dopo che la prima dose che le era stata inoculata era di vaccino Moderna, come seconda cose ha...

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REGGIO CALABRIA - Un'anziana di 82 anni è stata vaccinata con un errore: dopo che la prima dose che le era stata inoculata era di vaccino Moderna, come seconda cose ha ricevuto invece il vaccino Pfizer. È successo a Reggio Calabria nel centro vaccinale di palazzo Campanella: per lei non ci sono preoccupazioni, ha assicurato - commentando la notizia riportata sulla stampa locale - il responsabile del Dipartimento di Prevenzione dell'Asp di Reggio Calabria Alessandro Giuffrida.

 

Ieri, i familiari della donna, hanno chiamato i carabinieri che sono intervenuti nel centro vaccinazioni, insieme al Nas, verbalizzando i medici e gli infermieri presenti. «È stato un errore materiale - ha detto - peraltro immediatamente rilevato dagli stessi medici che hanno informato subito la paziente. Nessuno ha nascosto quello che è successo. Riteniamo che non ci siano rischi di nessun tipo perché si tratta di vaccini diversi per marca, ma praticamente uguali, perché entrambi basati sull'RNA messaggero. Se con il primo vaccino, Moderna, è stata stimolata la risposta immunitaria, con il secondo, nonostante sia Pfizer, viene ulteriormente spinta la risposta immunitaria».

 

«Peraltro - ha rilevato lo stesso Giuffrida - ci sono allo studio modalità di utilizzo di vaccini diversi proprio allo scopo di stimolare meglio la risposta immunitaria. Per quello che possiamo dire è che non c'è nessun rischio legato a questo evento, né è prevedibile che la vaccinazione non sia efficace. Obiettivamente rischi di salute per la signora non ne vediamo. È ovvio che la stessa è monitorata. Lavoriamo in collaborazione con il medico di base. Faremo degli esami sierologici, oltre l'osservazione del decorso per verificare il manifestarsi di qualcosa di particolare. Ma non ci aspettiamo nulla di rilevante. Valuteremo anche la risposta immunitaria di questa donna». 

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Corriere Adriatico