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Una settimana fa esultava per la morte di David Sassoli, ora un leader no vax si ritrova indagato e ricoverato in ospedale per Covid. Il 40enne napoletano noto come Ugo Fuoco, creatore di un canale Telegram da oltre 36mila iscritti in cui condivideva i classici contenuti negazionisti, continua però a negare di essere malato nonostante sia attaccato ad una maschera per l'ossigeno. Ugo Fuoco, che sul gruppo Telegram Stop dittatura diffondeva foto, video e altri documenti in cui inneggiava alla «falsa pandemia» e al «Covid inesistente», dopo la morte del presidente del Parlamento europeo aveva scritto su Facebook: «Ogni tanto una buonissima notizia. Se ne va Mr. Il green pass non è discriminatorio Sassoli. Adesso venitevi a prendere gli altri, grazie».
Un post che non era passato inosservato, neanche alla Polizia postale, che lo ha denunciato.
In un video pubblicato su Facebook, invece, con il respiro affannato e una forte tosse, Ugo Fuoco se la prende con la stampa insultando pesantemente chi lo ha criticato sui social: «Scrivete puttanate... Andate fuori dai c..., mongoloidi incapaci di intendere e di volere. Non scassatemi le palle sui miei profili, se esco di qui vi prendo tutti a calci in c...».
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