Napoli, uccide il connazionale e trasporta il cadavere in scooter: video choc

Nel Napoletano. Corpo in busta plastica, abbandonato in campagne

Prima erano andati in un negozio assieme, poi lo avrebbe ucciso e trasportato il cadavere in un sacco di plastica sullo scooter: una morte choc quella avvenuta nel Napoletano,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Prima erano andati in un negozio assieme, poi lo avrebbe ucciso e trasportato il cadavere in un sacco di plastica sullo scooter: una morte choc quella avvenuta nel Napoletano, ripresa dalle telecamere di sorveglianza. Avrebbe ucciso il suo connazionale, poi avrebbe legato il cadavere collocandolo in una busta di plastica e lo avrebbe trasportato a bordo del suo scooter per poi abbandonare il corpo in un terreno del comune di Scisciano, in provincia di Napoli. Il gip del Tribunale di Nola ha convalidato il fermo emesso dal pm, ed eseguito dai Carabinieri del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna e della stazione di San Vitaliano, nei confronti di un romeno di 48 anni, Florin Sitariu.

 

 

 

LA DINAMICA DELL'OMICIDIO

È gravemente indiziato dell'omicidio del connazionale 54enne Georghe Paraschiv, trovato cadavere nelle campagne di Scisciano il 4 giugno scorso, occultato all'interno di sacchi di plastica e legato. Le indagini - spiegano i Carabinieri - hanno consentito di documentare, anche attraverso i numerosi filmati di videosorveglianza acquisiti che Sitariu, dopo essere stato in un negozio di Nola insieme a Georghe Paraschiv, il 2 giugno si era recato in compagnia della vittima presso la propria abitazione a Scisciano alla guida di uno scooter a lui in uso. Dopo quel momento, Paraschiv non è stato più visto vivo.

Le indagini proseguono per raccogliere ulteriori indizi che possano far piena luce sul caso, in particolare sul movente.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico