Tumori del sangue, i sintomi apparentemente trascurabili da non sottovalutare

Tumori del sangue, ecco i sintomi (apparentemente trascurabili) da non sottovalutare
I tumori del sangue sono sempre più diffusi in Italia ed il motivo è facilmente spiegabile: questo genere di tumori, infatti, colpisce soprattutto gli over 65 e con...

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I tumori del sangue sono sempre più diffusi in Italia ed il motivo è facilmente spiegabile: questo genere di tumori, infatti, colpisce soprattutto gli over 65 e con l'invecchiamento demografico aumentano anche i pazienti che vengono colpiti da queste patologie ancora troppo poco conosciute. I sintomi, a differenza di altri tipi di tumori, spesso sono comuni a malanni di stagione e sembrerebbero essere trascurabili, ma non vanno sottovalutati.


Come illustrano gli specialisti impegnati in questi giorni a Roma nel Convegno nazionale della Società Italiana di Ematologia, i sintomi dei tumori al seno, al colon, alla prostata e ai polmoni sono noti e facilmente individuabili. Per patologie che riguardano il sangue, come leucemie, linfomi e mielomi, invece, le prime avvisaglie in genere non vengono riscontrate facilmente e per tempo. Il Corriere della Sera ha quindi deciso di elencare i principali sintomi di queste gravi patologie, solo apparentemente non degni di nota.

Ecco quali sono i principali sintomi delle malattie del sangue, legati principalmente al ruolo delle citochine, molecole che hanno la funzione di trasmettere messaggi tra le cellule di diversi organi e tessuti:
1) Stanchezza estrema: potrebbe essere legata sia all'anemia, sia al rilascio anomalo di citochine nell'organismo.
2) Febbre continua: anche se non alta, una febbre che non passa con il tempo potrebbe essere causata da infezioni dovute ad una carenza di globuli bianchi che rinforzano il sistema immunitario.
3) Sudorazione notturna eccessiva e anomala: soprattutto se abbinata alla febbre continua, e se quest'ultima si presenta soprattutto nelle ore diurne, potrebbe trattarsi di un campanello d'allarme.
4) Dolori alle ossa persistenti: occhio a non sottovalutare i dolori presenti sempre negli stessi punti dello scheletro e che non passano neanche dopo l'assunzione di specifici antidolorifici.
5) Perdita di peso: se vi accorgete di perdere peso in maniera del tutto ingiustificata, questo potrebbe essere un effetto del rilascio di citochine da parte delle cellule neoplastiche.
6) Ematomi o lividi 'spontanei': se vi accorgete della presenza di ematomi o lividi senza aver subìto alcun trauma, questo potrebbe essere dovuto alla carenza di piastrine, che coagulano il sangue. Se queste sono assenti, il sangue si addenserà più facilmente in alcuni punti provocando la comparsa di ematomi 'spontanei'.
7) Sangue, infezioni e ulcere continuati: soprattutto nel cavo orale, in condizioni normali l'equilibrio è garantito tra gli agenti microbici e il sistema immunitario. Quando quest'ultimo viene indebolito per un tumore possono formarsi sanguinamenti, infezioni e ulcere nella bocca.
8) Gonfiore dei linfonodi: spesso notiamo gonfiori nei linfonodi superficiali nel collo, nelle ascelle o nell'inguine, anche senza provare alcun dolore. Questi ingrossamenti possono essere spontanei e dovuti ad un'eccessiva risposta immunitaria, ma non vanno sottovalutati se dopo un mese non sono ancora regrediti.
9) Prurito: se avete questa sensazione, eccessiva e immotivata, in ogni parte del corpo, potrebbe essere colpa delle citochine.


A causa della varietà e dell'apparente trascurabilità di questi sintomi, è bene non allarmarsi. Se si hanno questi sintomi e si sospetta un tumore del sangue, il consiglio degli specialisti è quello di contattare il proprio medico di base che, sulla base di una visita, deciderà se prescrivere o meno esami più approfonditi e specifici. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico