Tumore infantile del cervello, scoperto come “far morire di fame” le cellule malate

Tumore al cervello
Un nuovo percorso di cura potrebbe a breve arrivare contro un tipo di cancro al cervello che colpisce i bambini e che finora è stato giudicato incurabile. Si tratta del...

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Un nuovo percorso di cura potrebbe a breve arrivare contro un tipo di cancro al cervello che colpisce i bambini e che finora è stato giudicato incurabile. Si tratta del Glioma pontino intrinseco diffuso (il Dipg), un tumore che si forma in un'area del tronco encefalico chiamata ponte di Varolio, che collega il cervello con il midollo spinale. Solitamente colpisce bimbi con meno di 10 anni e la maggior parte dei pazienti non sopravvive per più di un anno dalla diagnosi. In uno studio pubblicato su Nature Communications, i ricercatori della Yale University, dell'Università dell'Iowa e del Translational Genomics Research Institute (Tgen), hanno identificato un modo per interrompere il processo cellulare che contribuisce alla diffusione del tumore.


Questa patologia ruota attorno alla mutazione del gene Ppm1d, fondamentale per la crescita cellulare e per la risposta allo stress delle cellule stesse. I ricercatori sono riusciti a individuare una vulnerabilità nel processo della creazione di un metabolita, il Nad, che è necessario per la vita delle cellule. Lo hanno fatto studiando proprio Ppm1d, che quando muta silenzia il gene Naprt, chiave proprio per la produzione del metabolita Nad. Quando Naprt non è disponibile, si passa a un'altra proteina necessaria per creare Nad. Usando un farmaco inibitore, i ricercatori hanno scoperto che possono far 'morire di fame' le cellule cancerose. «Abbiamo scoperto che il gene mutato Ppm1d pone essenzialmente le basi per la sua stessa morte», ha affermato Michael Berens, uno dei ricercatori che ha condotto l'analisi.
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Corriere Adriatico