L'Aquila, la figlia dell'ex rettore Di Orio trovata morta a 35 anni

di Marcello Ianni

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L'AQUILA - Gravissimo lutto all'Aquila per Ferdinando di Orio, ex senatore e rettore dell’Università aquilana. L’altro ieri a Roma si è tolta la vita sua figlia, Veronica Gaia, 35 anni. La donna era ricercatrice universitaria in Storia dell’arte contemporanea. Secondo le scarse notizie che filtrano, si sarebbe lasciata cadere nella tromba delle scale all’interno di un palazzo dove aveva un appartamento di proprietà. A quanto pare non ha lasciato scritti o biglietti per spiegare il gesto. Ad avvertire il personale del 118 sono stati alcuni residenti del condominio. La squadra di soccorso ha però potuto constatare il decesso. La salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria che potrebbe disporre dell’esame autoptico prima di concedere il nullaosta per i funerali.

La notizia della morte della giovane ricercatrice si è subito diffusa in città, dove è stata accolta con incredulità ed estremo dolore. «La notizia della morte di Veronica di Orio mi ha sconvolto - le parole di cordoglio della senatrice del Pd Stefania Pezzopane -. Davvero una scelta drammatica. Alla madre e al padre Ferdinando giungano le mie condoglianze. Non conosco le ragioni che hanno indotto Veronica a un gesto così definitivo ed estremo. So soltanto che siamo tanto fragili. Avverto una profonda ingiustizia. Perché Veronica aveva una vita davanti. Un abbraccio a Ferdinando e alla sua famiglia così duramente colpita».

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Corriere Adriatico