I troppi profilattici intasano lo scarico e fanno scoprire il giro di prostituzione

Profilattici intasano scarico: era giro di prostituzione
NEW YORK - È stato un tubo di scarico intasato che ha tradito un giro di prostitute in Texas. È successo che le giovani che lavoravano al centro massaggi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
NEW YORK - È stato un tubo di scarico intasato che ha tradito un giro di prostitute in Texas. È successo che le giovani che lavoravano al centro massaggi “Jade”, di Austin, nel Texas, usavano buttare i profilattici usati nel gabinetto. Ovviamente il business era molto sostenuto e frequente, tanto che la tubatura che collegava l’esercizio alle fogne cittadine è rimasta intasata.

 
Quando gli operai sono andati a risolvere la questione del drenaggio interrotto, hanno scoperto un "muro di profilattici" che bloccava il libero scorrere dei liquami.
 
Il proprietario dell’immobile in cui si trovava il centro massaggi, che già aveva dei sospetti perché aveva notato un sostenuto andirivieni di soli uomini dal centro, ha  contattato la polizia, la quale ha cominciato un periodo di stake-out. Dopo due settimane di appostamenti, gli agenti hanno fatto irruzione e hanno trovato varie prostitute al lavoro in diverse camere.

Le sbadate professioniste non si erano curate di leggere le istruzioni sui pacchettini di profilattici, che dicono chiaramente di non buttare il prodotto nella tazza del gabinetto, proprio perché potrebbe causare intasamenti. I due proprietari del centro tuttavia sono stati accusati non solo di gestire un giro di prostituzione, ma anche di riciclaggio di denaro ed esportazione di valuta.
 
La proprietaria del business, la cinese Juan Wang è stata fermata all’aeroporto con mazzetti di dollari avvolti in sacchettini. La signora ha sostenuto che erano i suoi risparmi e le sarebbero serviti per un intervento chirurgico in Cina. Il fisco ha comunque trovato strano che Juan Wang avesse potuto risparmiare 30 mila dollari da un business che aveva denunciato solo 20 mila dollari di reddito all’anno. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico