Assalto in villa: ucciso il padrone di casa, poi hanno tentato di strangolare la moglie

la casa della tragedia
TRIESTE - Drammatico assalto in villa questa notte: il padrone di casa è stato ucciso  a Opicina, sull'altopiano carsico, sopra Trieste. Vittima della violenta...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TRIESTE - Drammatico assalto in villa questa notte: il padrone di casa è stato ucciso  a Opicina, sull'altopiano carsico, sopra Trieste. Vittima della violenta rapina un 70enne. Il corpo dell'uomo è stato trovato riverso nel giardino di casa - in via del Refosco -  intorno alle 8 di questa mattina, dagli operai di una ditta impegnati per lavori  nella zona. La vittima della violenta rapina è Aldo Carli.


Il decesso  del 70enne  sarebbe avvenuto in seguito  all'aggressione ovvero  a causa dei colpi ricevuti. Sul volto della vittima - infatti - sono evidenti i segni di violenza mentre la moglie è stata trasportata all'ospedale di Cattinara sotto choc. La donna presenta ferite al collo dovute a un tentativo di soffocamento da parte dei rapinatori. «Mi sono salvata fingendomi morta...» avrebbe detto sconvolta ai primi soccorritori.

Immediata è scattata la caccia ai killer. Sul posto sono giunte numerose pattuglie della Squadra mobile e delle Volanti, e  il magistrato, Federico Frezza. Tra le prime ipotesi al vaglio degli investigatori, e della Polizia scientifica che ha avviato i rilievi, ci sarebbe quella di un tentativo di rapina. La zona è molto tranquilla e abitata in maggioranza dalla comunità slovena. 

  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico