Probabilmente è una crudele forma di bracconaggio: due caprioli, un maschio e una femmina gravida, sono morti assieme di lenta agonia nell’area boschiva di...
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A trovare giovedì le carcasse è stato un cittadino a passeggio che ha informato la polizia provinciale e l’associazione “Difesa Natura 2000 Colli Berici” con il presidente Bertillo Conte a postare su Facebook delle foto con le carcasse dei due caprioli e un duro commento.
«Scusate se le immagini sono un po’ forti, quando ti trovi davanti a scene del genere mandi a fanc… il mondo intero e non ci sono parole per classificare individui che fanno queste cose». Parole che hanno scatenato il popolo del web con post di attacco al presunto cacciatore. È stato il terzo ritrovamento nel mese di marzo ad Arcugnano dopo un primo capriolo e un cinghiale morti con la stessa tecnica. Del posizionamento nel bosco dei fili metallici, potenzialmente pericolosi anche per l’uomo, si sta occupando la polizia provinciale perchè si tratta di una forma di cattura e caccia illegale. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico