Morto fulminato dallo smartphone: stava guardando la partita con gli auricolari

Muore fulminato dagli auricolari dello smartphone in carica mentre guarda una partita di calcio
Uno chef a cui piaceva stare alzato fino a tardi a guardare il calcio sul suo telefono è morto dopo essere stato fulminato dall’apparecchio. Somchai Singkhorn, 40...

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Uno chef a cui piaceva stare alzato fino a tardi a guardare il calcio sul suo telefono è morto dopo essere stato fulminato dall’apparecchio. Somchai Singkhorn, 40 anni, è stato visto per l’ultima volta martedì sera sdraiato sul suo materasso con una lattina di birra, mentre guardava la partita sul telefono con le cuffie collegate. Ma Somchai, che lavorava come cuoco in un ristorante, è stato trovato morto la mattina seguente  nella sua stanza a Samut Prakan, in Thailandia. È stato trovato con evidenti segni di bruciature sul braccio e sul collo. Punti che erano stati toccati dal cavo.

 
Il telefono era collegato all’alimentazione e gli auricolari erano lungo il braccio, sul viso e sul collo di Somchai.
Stupito il compagno di stanza Saeng, 28 anni, ha chiamato il suo capo per riferire che il suo amico era malato. Fu solo dopo che scoprì che Somchai era in realtà morto. Saeng ha raccontato che normale vedere Somchai ascoltare la musica o guardare il calcio sul suo telefono prima di andare a letto. «Restava sempre sveglio fino a tardi, concentrandosi sul suo telefono prima di dormire. La scorsa notte, quando l’ho visto vivo l’ultima volta, lo stava facendo, come sempre. Stava guardando il calcio».

Il giorno dopo ha cercato di svegliarlo, ma lui non rispondeva. Chiamò il loro capo Wiroj Poolsawatmongkol, 51 anni, per aiutare a valutare l’accaduto. «Sono andato a svegliarlo ma non si muoveva, quindi ero preoccupato che potesse essere malato. Ho contattato il nostro datore di lavoro ma quando è venuto a controllare, mi ha detto che Somchai era morto».


La polizia è arrivata per indagare e hanno trovato lattine di birra e Coca Cola ai piedi del defunto. Il corpo è stato sottoposto ad autopsia per ricostruire l’accaduto. Il colonnello Warawach Thammasarot ha dichiarato: «Era steso sul materasso con il suo telefono e gli auricolari su di lui, ma abbiamo anche trovato birra e bevande gassate accanto al corpo. Dai controlli iniziali, sospettiamo che sia rimasto fulminato, ma dobbiamo controllare tutto e attendere i risultati degli esami prima di confermare l’esatta causa della morte». Una storia che ha lasciato sconvolta la famiglia e gli amici dello chef. 
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Corriere Adriatico